Il sopralluogo e l’analisi dell’area di intervento sono fondamentali per eseguire la corretta preparazione del supporto su cui si andrà ad applicare poi il ciclo resinoso. Dopo un’attenta verifica della stabilità superficiale si decide con quale tipologia di macchinario intervenire per eseguire la preparazione.
A volte, in seguito a quanto si constata in fase di sopralluogo, circa le condizioni della resina pre-esistente o del CLS sottostante, si ritiene necessario la completa rimozione della strato resinoso e l’esercizio di un buon grado di raschiatura della superficie tramite utensili diamantati e bocciarde, per garantire un forte ancoraggio e adesione meccanica dei nuovi strati resinosi. Le tipologie di intervento preparatorio possono essere la molatura/levigatura, la bocciardatura, la fresatura e la pallinatura.
FRESATURA: forte abrasione, con relativa rimozione di alcuni mm dello strato corticale, al fine di promuovere l’ottima adesione del pavimento in resina sulla marcata ruvidità ottenuta dal passaggio della macchina fresatrice.
PALLINATURA: pulizia e irruvidimento creato dalla scalfitura dello strato corticale tramite passaggio della macchina pallinatrice, la quale irradia a forte pressione delle microsfere metalliche sulla pavimentazione. La qualità dell’abrasione aumenta e assicura l’ottima adesione degli strati resinosi.
MOLATURA: pulizia e abrasione della superficie esercitata dagli utensili diamantati, a grana grossa o fine, azionati dalla macchina molatrice, al fine di ottenere uno strato ruvido e assorbente che assicura l’adesione della resina.
CARTEGGIATURA: pulizia e leggera abrasione della superficie per promuovere l’adesione della resina.